Ultima consegna – Consegna 9 luglio
Grazie a tutti quelli che sono arrivati fin qui…e sappiate che se fosse stato per me avrei continuato fino a settembre senza soluzione di continuità…ma l’impietosa matematica mi dice che consegnare “in perdita” non fa bene al portafoglio…maronna…come è poco romantico il portafoglio…
Come gli sfugge tutta la bellezza delle rare consegne di luglio…il calore che ti squaglia da dosso ogni maschera di finzione…non c’è energia per i fronzoli a quaranta gradi…si può essere essenziali…diretti…ma rimanendo delicati…ben consapevoli che l’attaccaticcio è dietro l’angolo…e allora bisogna dosare i gesti…le parole…bastano piccole carezze…sussurri…sfioramenti che diventano così sfiorati da non toccare nemmeno…come fosse la sensazione di una piuma che ti solletica a mezzo centimetro dalla pelle…
Com’è bello l’erotismo estivo…dove finalmente ci si concentra su tutto ciò che precede il contatto…il dilatarsi del tempo…il galleggiare dei pensieri…liberi, finalmente, dai ritmi imposti dai doveri del resto dell’anno…si riesce a saltare dalle parole di un libro…al paesaggio che hai di fronte…al suono delle serate estive…per qualcuno tintinnante di bicchieri…per altri un grillo…e su tutti un ampio respiro…perché cala l’afa…e la sua messaggera…la cicala…talmente assordante da creare una brusca ricaduta nel rilassamento quando smette di fregarsi le mani!
È come il sollevamento di un tappo…e il passaggio ad un’altra dimensione…la notte estiva…quando il mistero e il torbido si fanno accoglienti…e ti rendi conto di aver sottovalutato fino a quel momento il tuo lato più oscuro…il tuo profilo migliore!
E’ così…il mio saluto preferito è sempre stato la creazione di un ponte su cui saltellare durante la mancanza.

