Un luogo orribile – Consegna 22 ottobre
La natura è un luogo orribile, scordatevi quell’idea da paesaggio rinascimentale in cui tutto è ordine…dove si fonde divino e umanesimo (non me ne voglia chi ne sa di più di arte per questa riduzione)…dove tutto è in ordine e armonia…no…per prima cosa la competizione è massima…non puoi distrarti un momento…sei un simpatico pomodoro che appoggia delicatamente un ramo carico di frutti a terra per riposarsi un momento e zicchete!
La gramigna ti avvolge e ti sommerge per crescere e rampicare!…contente subito anche le lumache che si ritrovano tre o quattro bei pomodorelli marciti per terra pronti per essere sbavmangiati…perché pure ci vorrebbe un racconto su quanto è bello per le lumache strisciare sul proprio cibo…aprire la bocca e gustare…leccare…e accarezzare contemporaneamente…ma no!
Qui è una lotta…se c’è la lumaca sicuramente lì dietro c’è una lucertola se non un rospetto pronti a rettilarla in maniera rapida e indolore…stessa sorte toccherà a loro in qualche becco vorace….tutti…piante…bacarozzi…rettili…uccelli…mammiferi grandi e piccoli…tutti sono in competizione fra loro…la ricerca di un pezzo di terra vergine scatena corse più pazze del mondo che manco in quei film da farwest…chiunque è pronto a tutto…chiunque prova ad acquisire più terra e più potere a discapito di chi gli sta attorno…e nessuno si fa il minimo problema a sfruttare la propria situazione dominante…
Se un noce è riuscito a crescere quel tanto da stare al riparo da rampicanti o spezzamenti da cinghiale stai sicuro che comincerà a far cadere attorno le sue foglie dalla sostanza erbicida che gli ripuliscono tutto attorno…lo stesso fanno gli abeti…eppure ci sarebbe spazio per tutti…basterebbe trovare solo le regole giuste…e invece no…la competizione è fortissima e occupa qualsiasi spazio vitale e perfino lo spazio mortuale!…con tutti gli specialisti del trapasso…funghi…muffe…solo per parlare del seminterrato…poi ci sono i mangia carogne….e tutti quegli avvoltoi che stanno lì a sperare che qualcuno muoia per trarne profitto…e, diciamola tutta, se proprio non muoiono bisognerà dargli una mano!
Per non parlare della serie infinita degli inganni…addirittura in natura gli inganni non si chiamano neanche così…ma sono tutte strategie di sopravvivenza…considerate positivamente…guardate con ammirazione da chi non riesce…c’è quello che si mimetizza lì dietro per scappare…l’altro che ti sventola un’esca per mangiarti…quello che crea la rete invisibile!
La natura è un luogo orribile, dove non puoi mai riposarti un secondo…non c’è pace…non c’è relax…non c’è possibilità di prendersi un momento a pensare….a meditare…sarà per questo che non hanno sviluppato emozioni…pensiero…sarà per questo che non filosofano…stanno tutto il tempo a pensare a come sopravvivere…a come conquistare…come vincere la competizione che li vede protagonisti attivi o passivi giorno e notte.
A vederla, la natura, sembra il migliore dei mondi possibili…con questa sua aura di pacato benessere verde…ma nessuno ci vorrebbe vivere più di qualche minuto. Madò…ho detto “natura”?…ma io volevo dire società!
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